Acque Minerali
L'acqua minerale naturale, di seguito definita per semplicità acqua minerale, è stata usata, principalmente in passato, come acqua con caratteristiche curative. In anni recenti l'uso di queste acque è divenuto principalmente quello di acque da tavola, in sostituzione delle acque di acquedotto. Le acque minerali possono avere proprietà favorevoli alla salute ma questa non è una caratteristica peculiare, infatti la normativa vigente le definisce come acque "...con caratteristiche igieniche particolari e, eventualmente, proprietà favorevoli alla salute".
Poiché secondo la normativa italiana e comunitaria un’acqua minerale deve essere:
Ne consegue che l'acqua minerale è
spesso, anche se non sempre, di qualità superiore ad un'acqua potabile soprattutto nelle
caratteristiche più evidenti come sapore e odore. Le acque minerali sono quindi
generalmente più gradevoli e garantiscono l'assenza di prodotti secondari della disinfezione:
in questo senso esse sono più "pure" delle acque di acquedotto.
L'assenza di trattamenti di
disinfezione richiede una serie di precauzioni e l'uso di impianti avanzati per l'estrazione e
l'imbottigliamento. Gli investimenti conseguenti sono spesso elevati: per questo un'acqua
minerale ha costi tanto differenti rispetto ad altre tipologie di acque.
E' ammesso aggiungere all'acqua della sorgente dell'anidride carbonica, così da renderla frizzante e più gradita al palato. Molte acque minerali presentano comunque una composizione che cade nel campo caratteristico delle acque potabili, pertanto in molti casi possono essere sostitutive delle acque potabili;
- di origine sotterranea e protetta
- batteriologicamente pura all’origine
- con composizione e caratteristiche costanti
- con possibili effetti favorevoli per la salute
- imbottigliata all’origine in contenitori sicuri e controllati.
essa si differenzia dall'acqua potabile sotto vari aspetti, innanzitutto per
l'assenza di qualsiasi trattamento di disinfezione.